Ventunesimo Colloquio di Musicologia
del «Saggiatore musicale»
Bologna, 17-19 novembre 2017
Abstracts
Vìctor Sánchez Sánchez (Madrid)
“El Trovador” e le sue canzoni: fonti spagnoli del “Trovatore”
Per la sua celebre opera Il trovatore, Verdi si basò su un omonimo dramma romantico spagnolo: El trovador di Antonio García Gutiérrez. Prendendo direttamente le mosse dal dramma originale – mal tradotto da Giuseppina Strepponi – Cammarano e Verdi realizzarono un libretto che seguiva fedelmente l’originale. Il dramma di Gutiérrez era profondamente intriso di elementi musicali, quali:
– le canzoni di Manrico, musicista e poeta, che si presenta in scena cantando, un espediente teatrale che Verdi incorporò in maniera pressoché identica;
– il tragico e premonitorio canto di Azucena davanti al fuoco, che dal dramma passa quasi intatto nell’opera, e i cui versi di García Gutiérrez servirono di ispirazione a quelli di Cammarano;
– l’uso di musica religiosa nelle scene del convento e il “lamento” finale ai piedi della torre nella quale è incarcerato Manrico.
Si sono localizzate queste fonti musicali, presenti negli archivi di Madrid, e usate all’interno del dramma di García Gutiérrez e si sono analizzate in comparazione con l’adattamento operistico. Verdi e Cammarano, consci del potenziale musicale all’interno del lavoro di Gutiérrez, seppero incorporare la maggior parte di questi elementi all’interno dell’opera.
Il risultato finale del Trovatore è dunque direttamente correlato al dramma spagnolo originale. Di fatto, quando l’opera di Verdi si rappresentò per la prima volta al Teatro Real di Madrid, Antonio García Gutiérrez – che non conosceva l’opera – denunciò il teatro per ottenere il riconoscimento del diritto d’autore almeno per la parte del libretto. Il drammaturgo spagnolo vinse la causa, nella quale gli venne riconosciuto il suo fondamentale apporto al libretto dell’opera. Si documenta questa bega legale madrilena che ancora di più lega indissolubilmente El trovador con Il trovatore. Verdi seppe distillare l’intensità musicale del dramma per creare una delle sue più grandi opere.