Ventunesimo Colloquio di Musicologia
del «Saggiatore musicale»
Bologna, 17-19 novembre 2017
Abstracts
Vicente Romaní López (Madrid)
Francisco Javier García Fajer, (1730 -1809): fuentes copistas en Zaragoza, Madrid y El Escorial
La relazione è tratta dalla ricerca dottorale, condotta presso l’Universidad de Castilla-La Mancha (Ciudad Real, Spagna), riguardante il corpus sacro del compositore riojano Francisco Javier García Fajer. Nato a Nalda (Logroño), García Fajer si stabilì a Saragozza come maestro di cappella della cattedrale del Salvatore (detta La Seo), dopo aver trascorso un periodo a Napoli (al Conservatorio della Pietà dei Turchini) e a Terni, come maestro di cappella della cattedrale.
I lavori di ricerca svolti, sia nell’Archivio di Musica della cattedrale di Saragozza sia nella Biblioteca Reale del Monastero di San Lorenzo di El Escorial (Madrid), come nella Biblioteca Nazionale di Spagna, hanno avuto come risultato la trascrizione musicale dei Responsori di Natale e delle Lamentazioni per la Settimana santa, composizioni particolarmente importanti per le novità introdotte da García Fajer ai due generi musicali.
Rispetto alle relazioni presentate nelle due precedenti edizioni del Colloquio di Musicologia, dove ho parlato delle opere sacre più importanti di questo maestro di cappella spagnolo della seconda metà del secolo XVIII, nell’intervento della presente XXI edizione ho trattato delle principali fonti utilizzate dai diversi copisti per realizzare le copie della musica del maestro, a partire dai manoscritti originali dell’autore. Di queste copie, conservate nelle biblioteche e negli archivi sopra elencati, ho effettuato lo studio e la trascrizione. I copisti studiati in ciascuna sede riflettono in alcuni casi la diversità del suo lavoro per la dimensione contemporanea, in altri no. In ogni caso, responsabile a Saragozza fu Manuel Bello (1800?-1848), il quale fu infante della cappella di García Fajer, mentre nella Biblioteca Nazionale di Spagna si trovano registri con il nome di Hilarión Eslava (1807-1878), compositore ed eminente musicologo spagnolo, ed infine del padre Jaime Ferrer (1762-1824), organista e compositore che diresse la cappella del Monasterio di San Lorenzo di El Escorial. A partire dall’edizione critica di una selezione di opere, si è inteso quindi riflettere sul valore artistico e musicale di queste copie, frutto del lavoro dei copisti.