in collaborazione col 
Dipartimento delle Arti Alma Mater Studiorum — Università di Bologna  

Ventiduesimo Incontro 
dei Dottorati di Ricerca in Discipline musicali

sabato 26 maggio 2018, ore 10,30-13,15 e 14,45-17,15
Laboratori delle Arti
Bologna, piazzetta P. P. Pasolini 5b (via Azzo Gardino 65)

 

Abstracts

 

Benedetto Cipriani (Roma Tor Vergata)
La didattica del partimento romano e le “Regole per ben sonare il cembalo”
di Alessandro Scarlatti (D-Hs M A/251) 

 

L’intervento sarà incentrato sulla didattica del partimento nel contesto romano e sugli autori chiave in tale prassi che operarono e si formarono a Roma nel Sei-Settecento. Si cercherà di tracciare e definire un breve quadro genealogico delle generazioni di musicisti che si occuparono di partimenti a Roma, con particolare riguardo per Alessandro Scarlatti e la sua nuova fonte: “Regole per ben [son]are | il cembalo” (D-Hs M A/251).

Il manoscritto M A/251, conservato ad Amburgo, va considerato una tra le più importanti raccolte di partimenti finora esaminate. Essa non si può tuttavia ascrivere a una specifica tradizione didattica se non a quella di un autore che può essere considerato il punto d’incontro tra la tradizione del partimento romano e quella napoletana. Il manoscritto è appartenuto a Friedrich Chrysander, ma il primo possessore, come si evince dall’iscrizione sul piatto anteriore, fu Stefano Rossi, un nome finora non riconducibile ad alcun personaggio noto. La data probabile di redazione è il 1754. La fonte è stata acquistata dalla Biblioteca di Amburgo nel 1956 assieme a parte della biblioteca privata di Chrysander, che fino ad allora era rimasta nella casa di Bergedorf, un quartiere di Amburgo, dove il musicologo morì nel 1901. L’analisi delle concordanze con le fonti D-MÜs Sant Hs 2581, I-Rdp Mus. 281/5 e D-Mbs Mus. ms. 16171 conferma l’attribuzione a Scarlatti e consente d’escluderne che fosse circolata in ambiente napoletano. Un’edizione semi-diplomatica sarà a breve disponibile.