in collaborazione col
Dipartimento delle Arti Alma Mater Studiorum — Università di Bologna
Ventesimo Incontro
dei Dottorati di Ricerca in Discipline musicali
sabato 21 maggio 2016, ore 10,15—13 e 14,45—17,30
Laboratori delle Arti
Bologna, piazzetta P. P. Pasolini 5b (via Azzo Gardino 65)
Abstracts
Giuseppe Giordano (Roma “La Sapienza”)
Sulla prevalenza del canto monodico per la Settimana Santa
in un’area del Palermitano: un’ipotesi filogenetica
Nel ricco e vario panorama festivo della Settimana santa siciliana, musiche e canti tradizionali assumono particolare rilevanza nell’accompagnare i principali momenti rituali connessi alla Passione di Cristo: suoni di campane, marce eseguite da complessi bandistici, ritmi di tamburo, squilli di trombe e frastuoni prodotti con raganelle e crepitacoli (tràccole) si intrecciano con un ricco corpus di canti popolari – perlopiù in siciliano o in latino – intonati in prevalenza da gruppi maschili, con modalità e stili diversi. Alla più estesa affermazione della polivocalità in quasi tutto il territorio isolano si contrappone, in un’area circoscritta del Palermitano, la prevalenza del modello di canto monodico, di esclusiva competenza maschile.
Partendo da questa osservazione, l’indagine è orientata anzitutto verso una più puntuale definizione dei confini odierni di tale pratica monodica; si formulano ipotesi circa i presupposti storico-antropologici che ne avrebbero circoscritto la presenza a questa specifica area dell’Isola. I diversi sincronismi che accomunano questo repertorio, sia riguardo al materiale poetico sia in relazione agli stili vocali e alle modalità di esecuzione, tenderebbero a definire un’area stilistica che differisce dal restante panorama musicale osservabile nel medesimo periodo festivo.