Diciassettesimo Colloquio di Musicologia
del «Saggiatore musicale»

Bologna, 22-24 novembre 2013

 

Abstracts

 

 

 

Elena Perushanskaya-Averbakh (Mosca)
Preistoria e storia della ‘prima’ italiana della famigerata opera di Šostakovič

La storia della prima rappresentazione italiana (1947) dell’opera di Šostakovič «Lady Macbeth del distretto di Mzensk» è poco nota, assai enigmatica e significativa.
Il saggio inizia con l’analisi dei rapporti di questo compositore col contesto della politica culturale dell’epoca fascista. Come e perché questa opera, sgradita in URSS, che anche dopo la guerra subisce una nuova condanna, improvvisamente è stata messa in scena al teatro La Fenice nel 1947? Chi ha reso possibile ciò? Per quale motivo la messa in scena dell’opera è stata così scioccante? Sorgono molti e interessanti interrogativi nel corso dello studio dei materiali di archivio, come pure dei bozzetti e dei figurini di Renato Guttuso preparati dall’artista per la prima rappresentazione dell’opera lirica di Šostakovič per il X festival internazionale della musica contemporanea della Biennale di Venezia.
I documenti, gli artefatti che si sono conservati, i dati statistici, come pure la rassegna stampa dedicata alle repliche della Lady Macbeth sulle scene dei teatri dell’opera italiani permettono, sulla base di questo esempio concreto, di ricostruire e dare un giudizio sulla recezione di molti valori estetici e morali del’arte ‘russa’ e ‘sovietica’ in Italia oggi considerati indiscutibili.